224. b. Il palazzo della sua santità

224. b. In questo brano, è manifesto che il Sinai e il patto con Davide non sono due patti diversi come alcuni vanno cianciando, ma che il decalogo è la legge del patto fatto con Davide, la cui osservanza era condizione sine qua non perché Dio potesse mantenere le sue promesse del patto (8:23). Gli israeliti furono infedeli, Salomone fu infedele, malgrado tutto questo, nulla può ostacolare Dio dall’essere fedele a ciò che ha promesso. Dio fu fedele lo stesso perché guardò al loro Mediatore e Re, Gesù Cristo, il quale fu fedele in ogni cosa. Non appena i sacerdoti lasciarono il santuario, una nuvola riempì il tempio talché i sacerdoti non riuscirono a continuare la loro funzione. La gloria del Signore, ovvero la gloria della sua grazia fu rivelata lì. Questa casa sarebbe stata la prova che il Signore avrebbe dimorato in mezzo ad Israele secondo la grazia speciale del suo patto. In questo, Israele fu riccamente benedetto. È vero che il tempio non c’&
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